Oggetto: “Richiesta di adozione e manifestazione di interesse per la gestione dei Parchi Comunali”.

Io Sottoscritto Piero D’Angeli, in qualità di Presidente della scrivente in intestazione, con la collaborazione dell’Associazione TORSA Odv e di Scuola Popolare Tor San Lorenzo, chiede alle SS.VV. la possibilità di prendere in gestione in formula di Adozione, come definita dall’articolo 13 del Regolamento Comunale “Utilizzo e gestione di aree verdi pubbliche e di uso pubblico comunali mediante affidamento a soggetti esterni”, *

Il parco giochi dell’Unità d’Italia (via Reno), in località Nuova California. Il parco, che in passato è stato oggetto di un bando per la concessione, che non ha dato i risultati sperati e sappiamo bene in che condizioni igienico sanitarie è stato ridotto da una gestione fallimentare, considerate le sue modeste dimensioni, sarebbe ideale per una gestione in formula di adozione, considerando anche la nostra esperienza pregressa nella sua cura e valorizzazione.

È trascorso oltre un anno dalla chiusura del parco ad oggi la situazione non ha subito alcun cambiamento. Il parco è rimasto inaccessibile per l’intera stagione estiva, privando la comunità di un importante luogo di aggregazione, fondamentale per il benessere e la socializzazione di bambini e ragazzi del territorio. Tale situazione ha generato un significativo disagio tra le famiglie, che si sono viste private di uno spazio essenziale per il tempo libero e la condivisione.

In qualità di Comitato di Quartiere, sollecitiamo questa Amministrazione Comunale a concederci l’autorizzazione per procedere alla pulizia e alla riapertura del parco giochi sopra menzionato, ribadendo l’importanza fondamentale di questo spazio per tutti i bambini e le bambine del quartiere. La sua fruibilità rappresenta un valore inestimabile per la comunità, ed è per questo che ci sta particolarmente a cuore.

Desideriamo sottolineare che, per otto anni, il nostro Comitato si è fatto carico della cura e della manutenzione di quest’area, trasformandola in un punto di riferimento per i numerosi bambini e le loro famiglie. In considerazione di ciò, chiediamo a questa Amministrazione la possibilità di gestire il parco, al fine di garantire la regolamentazione degli orari di apertura e chiusura e di occuparci dell’ordinaria manutenzione.

La decisione da parte dell’amministrazione di dare in adozione il parco consentirebbe alle associazioni impegnate nella valorizzazione del territorio di restituire la libera fruizione del parco alla cittadinanza affinché questo spazio continui a svolgere la sua essenziale funzione sociale e aggregativa.

La scrivente, in qualità di Comitato di Quartiere, chiede alle SS.VV. l’autorizzazione a eseguire i necessari lavori di pulizia del parco giochi, al fine di garantirne la messa in sicurezza e consentirne la riapertura alla cittadinanza.

Altresì andrebbe dotato nelle immediate vicinanze di strisce pedonali rialzate per diminuire la velocità delle autovetture in presenza di bambini. Colgo l’occasione per ricordare a questa amministrazione le condizioni igienico sanitarie anche del parco in largo Nuova California, ormai lasciato in completo abbandono e meta di sbandati senza fissa dimora che usano il parco come dormitorio e per i propri bisogni fisiologici, oltre che al suo interno sono state avvistate diverse siringhe, si chiede con la massima fretta di volerlo mettere in sicurezza e riaprirlo e renderlo fruibile ai cittadini.

*lettera (b) Adozione) Con il termine "adozione" si intende l’iniziativa di volontariato, quindi non identificabile come sponsorizzazione ai fini commerciali, finalizzata alla conduzione di opere di manutenzione di aree verdi comunali, generalmente di piccola estensione, e con possibilità di svolgervi attività e di gestire i servizi ad esse inerenti, svolte da privati, associazioni, Enti o cittadini a titolo gratuito, e la Adozione si caratterizza per una maggiore cura dell'area rispetto a quella normalmente esercitabile dal Comune al fine di migliorarne la fruibilità da parte dei cittadini. Il Comune, a fronte della prestazione dei cittadini e degli altri soggetti, di cui al successivo paragrafo, provvederà all’apposizione di una o più targhe di ringraziamento, di modeste dimensioni da realizzare e collocare secondo le modalità di cui al presente Regolamento. In ogni modo le attività compiute dall’Affidatario nelle aree verdi comunali non possono limitare in alcuna maniera la funzione e la destinazione pubblica in origine assegnatagli. L'iniziativa dell'Amministrazione comunale è finalizzata essenzialmente a mettere a disposizione aree verdi pubbliche inserite negli elenchi pubblicati o individuate dai proponenti. Ove esistenti gli impianti di irrigazione, il Comune si farà carico dei consumi di acqua, mentre l'affidatario si occuperà della loro manutenzione. Il Comune si riserva, comunque, la possibilità di promuovere l’adozione di aree verdi, mediante l’erogazione di un contributo simbolico, una tantum, commisurato alle dimensioni e alla specificità dell’area, in maniera tale da non assumere le caratteristiche di corrispettivo prestazionale. Per le aree residuali e prive di interesse pubblico può essere concesso l'utilizzo esclusivo ai cittadini residenti che ne manifestino l'interesse."

In attesa di un cortese riscontro alla presente si porgono alle SS.VV. i nostri saluti

Il legale rappresentante Piero D’Angeli

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